Quando arriva novembre, i negozi di mezzo mondo mettono in campo la artiglieria pesante per ottenere le migliori vendite della stagione. È il mese che precede gli acquisti natalizi e una data speciale in tutto il commercio: il Black Friday. Ciò che iniziò negli Stati Uniti come un giorno di sconti è diventato un fenomeno internazionale. Nel 2024, questo evento cade il 29 novembre, ma contrariamente a ciò che molti pensano, il Black Friday non si svolge nello stesso modo in tutto il mondo.

Le origini più sconosciute del Black Friday

La bancarotta, l’origine di tutto

Dobbiamo risalire al secolo XIX. E lungi dall’essere collegato al commercio, l’origine del famoso Venerdì Nero ha a che vedere con la Borsa di New York. La sua origine non fu nemmeno a novembre, bensì a settembre: il 24 settembre del 1869.

Jay Gould e Jim Fisk, due agenti di borsa di Wall Street, si unirono a Boss Tweed, un influente politico di New York, nell’intento di dominare completamente il mercato dell’oro. Tuttavia, il loro ambizioso piano fallì fragorosamente quando il prezzo dell’oro cadde di colpo, il che comportò la bancarotta di numerosi investitori. Questo oscuro episodio fu conosciuto come il “Venerdì Nero”.

Una partita di calcio

Un’altra possibile spiegazione ci riporta al decennio del 1950, quasi un secolo dopo. Quell’anno, dopo il Giorno del Ringraziamento, si doveva giocare una partita di calcio a Filadelfia tra la marina e l’esercito. La grande affluenza di persone a quell’evento e gli acquisti natalizi portarono al collasso della città.

Di fronte al caos imperante, numerosi agenti di polizia furono costretti a lavorare per giornate estenuanti fino a dodici ore per mantenere l’ordine tra la folla. Quel giorno prese il nome di “Venerdì Nero” a causa delle difficili condizioni lavorative che dovettero sopportare gli agenti.

Con il tempo, vari commercianti iniziarono a usare quel termine per riferirsi alla grande affluenza di acquirenti che inondava i negozi il giorno dopo il Ringraziamento. Infine, nel 1966, il termine divenne ancora più popolare quando fu adottato con lo stesso significato dall’influente testata del New York Times.

Grandi sconti

Il Black Friday, così come lo intendiamo oggi, non acquistò rilevanza fino al XXI secolo inoltrato. Questo evento, caratterizzato da grandi sconti e una valanga di acquisti, ebbe il suo debutto ufficiale nel 2003, quando giganti del commercio al dettaglio come Walmart e Sears negli Stati Uniti iniziarono a offrire notevoli sconti.

Da allora, di anno in anno, questa tradizione si è radicata profondamente, diventando un fenomeno sia nel commercio elettronico sia nei negozi fisici. La sua popolarità è arrivata a tal punto che ha trasceso le frontiere nazionali e attualmente si svolge in molte parti del mondo.

Black Friday, Black Friday per Paesi: così si svolge in tutto il mondo

Come si svolge il Black Friday in ogni Paese

Nella nostra agenzia di traduzione siamo abituati ad avere a che fare con aziende che hanno bisogno di tradurre il loro e-commerce in vista di questa data o di fare lo stesso con i loro documenti di marketing e comunicazione per posizionarsi al meglio.  È per questo che col passare del tempo abbiamo appreso come si svolge questa giornata in diversi posti del mondo.

1- Stati Uniti

Negli Stati Uniti, tutti i negozi offrono sconti significativi e si formano code infinite, superando notevolmente l’affluenza di acquirenti in qualsiasi altro Paese. Senza alcun dubbio, gli sconti del Venerdì Nero in questo posto sono insuperabili.

Qui questa data è qualcosa di più che una giornata di sconti: è quasi un evento nazionale! Dalla mattina presto del venerdì, i negozi aprono le porte per offrire saldi impressionanti. Folle di acquirenti aspettano per essere i primi a ottenere le migliori offerte, specialmente su prodotti elettronici e giocattoli.

2- Regno Unito

Nel Regno Unito, l’accettazione del Black Friday fu inizialmente complicata a causa della resistenza alle influenze culturali statunitensi. Tuttavia, nel 2010, con la persistenza di marketplace come Amazon, si riuscì a impiantare questa giornata nella cultura britannica e, anche se la frenesia degli acquisti non raggiunge i livelli degli Stati Uniti, molti britannici aspettano questa data per approfittare dei saldi su prodotti tecnologici e regali di Natale.

3- Messico

In Messico, hanno una giornata propria denominata “El Buen Fin” (La Buona Fine) che ha luogo la settimana precedente al Black Friday. El Buen Fin offre sconti ed è promosso dal governo e dai privati. Tuttavia, anche il Black Friday ha iniziato ad acquistare popolarità soprattutto nel commercio elettronico, per cui gli acquirenti possono trovare sconti per due fine settimana consecutivi.

4- India

In India le stagioni di acquisti differiscono notevolmente dalle nostre, per cui il Black Friday non gode di un gran riconoscimento. Per loro, uno dei momenti più rilevanti in ambito commerciale è il Giorno dell’Indipendenza, che cade il 15 agosto. Tuttavia, anche il Black Friday è presente e radicato principalmente nelle piattaforme di commercio elettronico come Amazon e Flipkart. L’evento si è adattato bene al gusto dei consumatori indiani e anche loro approfittano dei festival locali come Diwali per effettuare i principali acquisti dell’anno.

Che cosa stai aspettando?

Il Black Friday non è più un evento esclusivo degli Stati Uniti, ma è diventato un fenomeno globale. Ogni Paese ha adattato questa giornata di sconti alla propria cultura e alle proprie preferenze di acquisto, integrandola in alcuni casi con eventi locali. Comunque sia, indubbiamente il Black Friday è una data che offre grandi opportunità ai consumatori in tutto il mondo.

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Andrea Galiana

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